Distorsione Caviglia
Distorsione Caviglia – Spesso, prendendo una brutta storta è possibile soffrire di distorsione della caviglia, un evento piuttosto frequente in determinati soggetti che in altri.
In ogni caso, però, ovvero a seconda del tipo di storta, la distorsione alla caviglia, rappresenta per l’infortunato un dramma, in quanto nei casi più gravi vi è una scarsa deambulazione. Scopriamone di più!
Considerato un evento piuttosto comune fra i soggetti che praticano sport, anche soltanto a livello amatoriale, ma anche nella vita di tutti i giorni, specialmente indossando determinati tipi di scarpe, come quelle con tacco molto alto, la distorsione della caviglia può manifestarsi con differenti tipologie di gravità.
Dunque, può avvenire in eversione o in inversione, in base alla posizione del piede, che si orienti verso l’esterno o verso l’interno.
I sintomi che caratterizzano la distorsione della caviglia, inoltre, sono differenti e tutti diversi tra di loro. Infatti, ci sono persone che non avvertono disturbi e altre che riportano lievi gonfiori, ma ci sono persino soggetti che presentano sintomi più forti e dolore al movimento del piede.
Distorsione alla Caviglia Tempi di Recupero
A seconda del tipo di distorsione della caviglia, i tempi di recuperano variano considerevolmente. Infatti, nella gran parte dei casi, è possibile guarire con facilità, tenendo l’arto a riposo per un periodo di tempo stabilito dal medico. Naturalmente, a seconda del caso è necessario l’utilizzo delle stampelle per la deambulazione.
Dunque, nel caso di distorsione alla caviglia causata da un difetto della propriocettività, il tempo di recupero è di sicuro più rapido. In casi come questo, dunque, si rivela particolarmente necessaria la giusta rieducazione propriocettiva.
Ciò vuol dire che nel caso in cui il paziente ha subito una distorsione alla caviglia, la terapia migliore in casi del genere, è rappresentata soltanto dalla fisioterapia, in grado di aiutare nel caso di forte sintomatologia, e per una guarigione più veloce.
Naturalmente, nei casi più gravi, in cui magari è avvenuta una seria lesione legamentosa, si rivela estremamente fondamentale che il paziente infortunato riferisca al fisioterapista l’instabilità dovuta alla distorsione e se soffre di storte continue.
In quanto, in casi di questo tipo, ovvero di lesione legamentosa grave, è necessario l’intervento chirurgico. Per fortuna, però, in questi casi, non parliamo di interventi chirurgici prolungati, ma di sistemi mini-invasivi, che oltre ad avere l’obiettivo primario di donare fermezza alla caviglia, riescono a prevenire le recidive.
Nel caso di instabilità ossea, però, i tempi di guarigione, si rivelano più lunghi poiché la correzione non si riferisce soltanto alla parte legamentosa, ma a quella ossea, e ciò avviene attraverso l’attuazione di osteotomie che hanno l’obiettivo di riadattare il corretto asse, al fine di ovviare a zone di sovraccarico, soprattutto rischiose parlando di lesioni osteocondriali.
In pazienti del genere, quindi, si rivela estremamente fondamentale l’operazione chirurgica volta alla ricostruzione biologica della lesione della cartilagine, annesso il riallineamento scheletrico.
Al termine dell’operazione, quindi, nel periodo di riposo, l’infortunato è costretto a indossare un gesso per 4 settimane di tempo, sul quale ovviamente non deve fare carico, e quindi, deambulare con l’aiuto di stampelle.
In seguito alla rimozione del gesso, il paziente dovrà sottoporsi a sedute di riabilitazione motoria in acqua, conosciuta meglio con il termine di idrokinestiterapia, svolgendo in maniera graduale le attività giornaliere.
Distorsione alla Caviglia Rimedi
Nelle immediate 24/48 ore successive alla storta subita, è necessario attenuate il dolore e il gonfiore, ricorrendo al metodo RICE, ossia riposo, applicazione di ghiaccio nella zona interessata, compressione e mobilizzazione, in caso di distorsioni di lieve livello. Inoltre, si rivela fondamentale immobilizzare o intervenire chirurgicamente nei casi di storte di entità grave o moderata.
Solitamente, le distorsioni della caviglia guariscono perfettamente con un intervento immediato e tramite l’immediata mobilizzazione, che permette di attenuare il dolore. Tuttavia, bisogna sapere che le stampelle si rivelano una buona soluzione da adottare in caso di distorsione della caviglia, perché permettono di non fare carico sulla zona interessata e accorciare i tempi di guarigione.
Generalmente, inoltre, per le distorsioni della caviglia di grave entità, si rivela necessaria l’applicazione del gesso, da tenere per diverse settimane. Nel caso di analisi clinica impossibile, è necessaria l’immobilizzazione della caviglia, che deve essere effettuata per pochi giorni e valutata in seguito, dopo la riduzione del dolore.
Distorsione alla Caviglia Sintomi
Differente può essere la sintomatologia di una distorsione della caviglia, tra i sintomi più comuni vediamo la presenza di ematoma seguito da gonfiore.
Di solito, infatti, la distorsione viene accompagnata da gonfiore localizzato, ma anche esteso in determinati casi.
E, nella maggior parte dei casi, il dolore e il gonfiore sono seguiti dalla formazione di un livido, che, in base alla gravità, si può sviluppare in intensità ed estendersi ampiamente nella zona interessata.
Naturalmente, la distorsione alla caviglia comporta dolore, e la sua intensità non sempre è unita al tipo di slogatura.
Di fatti, molto spesso la contusione si rivela particolarmente importante. Dunque, l’area in cui il dolore è maggiore, è proprio quella in corrispondenza del legamento peroneo astragalico anteriore. Il dolore aumenta nel momento in cui il piede viene appoggiato su se stesso e se si cerca di deambulare senza l’aiuto delle stampelle.
Solitamente, si rivela difficile camminare facilmente senza zoppicare, e molto spesso l’infortunato avverte una maggior rigidità legata alla tumefazione, ma è possibile soffrire anche di instabilità dovuta a una carenza di propriocettività della caviglia interessata.
Invece, per quanto concerne i casi più sopportabili, l’infortunato riesce a deambulare da solo senza la necessità delle stampelle.
Dunque, come abbiamo appena visto, i sintomi che accompagnano la tipica distorsione della caviglia, possono essere differenti in tutti i casi e interessare persino il piede oltre alla caviglia stessa.
Riconoscere una distorsione della caviglia potrebbe rivelarsi difficile, dunque, il parere medico è indispensabile al fine dell’esatta terapia da seguire.
Rimedi della Nonna Per la Distorsione
I rimedi della nonna possono rivelarsi molto utili in diverse circostanze, come nel caso della distorsione della caviglia.
Quindi, in caso di distorsione, la prima cosa da fare consiste nel mettere a riposo la caviglia, cercando di tenerla elevata il più possibile per circa 48/72 ore dall’incidente. Quindi, è possibile iniziare a mettere in atto i rimedi della nonna.
Tuttavia, devi sapere che il risposo non potrebbe bastare nei casi più gravi, ma in molti casi potrebbe essere necessario un parere medico. Ovviamente, il tempo di riposo varia a seconda della sintomatologia e dalla capacità di guarigione dell’infortunato. Se la guarigione è veloce, la prima cosa che devi fare, consiste nel fare esercizio fisico, preferendo il nuoto alle attività in palestra.
Tra i rimedi della nonna, abbiamo il bendaggio all’uovo.
Quindi, servendoti di una garza per bendaggi, fatti aiutare a bendare la caviglia infortunata, chiedendo al soggetto che ti sta aiutando, di procedere con una infasciatura a forma di X. Dopo aver bendato la caviglia, serviti di un uovo e dividi il tuorlo dall’albume.
Quindi, applica sulla garza il bianco dell’uovo, procedendo uniformemente. Il bianco dell’uovo, dunque, serve a creare una specie di gesso, proprio perché va ad irrigidire la garza applicata come bendaggio.
Un altro rimedio casalingo da adottare in caso di distorsione della caviglia, consiste nell’adottare gli oli essenziali.
Per quanto riguarda la distorsione della caviglia, dunque, gli oli essenziali che si possono utilizzare sono davvero molti, e ti consiglio quello al cipresso, che grazie alle proprietà antinfiammatorie, ti permette di moderare i lividi. L’olio d’incenso e quello di menta piperita, invece, ti consentono di calmare il dolore, proprio per le proprietà calmanti e antireumatiche.
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