Federazione Ginnastica d’Italia: FGI
Federazione Ginnastica d’Italia: FGI- Alle recenti Olimpiadi di Rio e in ogni manifestazione nazionale e internazionale restiamo ammirati nel vedere le nostre ragazze e ragazzi eseguire esercizi di ginnastica di incredibile difficoltà come se la forza di gravità non esistesse. Impegno personale, sacrifici ma dietro a tutto c’è anche una grande e storica organizzazione, la Federazione Ginnastica d’Italia.
Non si possono ottenere risultati in nessun campo senza che alla base ci sia organizzazione e lavoro su obiettivi. Anche grandi talenti e capacità hanno bisogno di essere fatti venire a galla, identificati, coltivati affinché diano i migliori frutti.
In Italia esiste la Federazione Ginnastica d’Italia che ha il compito di organizzare ogni evento sportivo di carattere ginnico ma anche di promuovere Centri sportivi di formazione e crescita della Ginnastica.
Qualche nota di storia Federazione Ginnastica d’Italia
La Federazione Ginnastica d’Italia fu fondata il 15 marzo 1869, rappresentando la prima federazione sportiva nella storia Italiana.
La prima missione della Federazione, il motivo per cui venne fondata fu lo sviluppo di nuove Società sportive di Ginnastica e la tutela dei Maestri di Ginnastica, allora poco considerati e sottopagati.
Sotto la spinta della Federazione Ginnastica, il Ministro della Pubblica istruzione Francesco Saverio De Sanctis, nel 1878 rese obbligatorio l’insegnamento della Ginnastica nelle Scuole.
La Federazione, che all’epoca per la precisione si chiamava Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, fece anche un altro passo storico.
Ad opera di Francesco Gabrielli, la Federazione si fece in quegli anni promotrice e divulgatrice del Football Association e organizzò il primo campionato in assoluto di calcio che fu vinto dall’Udinese.
Nei tempi successivi, dopo molti anni, nacque la Federazione Calcio che prese in mano ciò che la Federazione Ginnastica aveva impostato e la portò avanti.
Una nota curiosa: all’inizio il calcio italiano era diverso da quello inglese: i Tempi erano di 30 minuti con supplementari di 10, il portiere poteva toccare con le mani il pallone in tutta la sua metà campo ma non poteva fare più di tre passi con il pallone.
Le partite non potevano finire in parità: toccava all’arbitro, in questi casi, decretare il vincitore in virtù della maggiore “disciplina” mostrata in campo dalle squadre.
I tempi recenti della Federazione Ginnastica d’Italia
La Federazione Ginnastica d’Italia prosegue la sua azione di promozione della Ginnastica e nel 1952 la Ginnastica ritmica entra nei programmi scolastici ma soltanto nel 1970 viene istituzionalizzata nella Federazione.
Attualmente la Federazione Ginnastica d’Italia, il cui Presidente dal 2000, è Riccardo Agabio, ha sede a Roma ed è riconosciuta dal CONI. La Federazione regola 4 discipline olimpiche e tre non olimpiche:
- Ginnastica Artistica Femminile
- Ginnastica Artistica Maschile
- Ginnastica Ritmica
- Trampolino Elastico
Le tre non olimpiche:
- Ginnastica per tutti
- Aerobica
- Salute e Fitness
La Federazione Ginnastica d’Italia gestisce i campionati di Ginnastica Artistica, Ritmica, Aerobica, Per tutti e Trampolino Elastico.
Hai trovato interessante questo articolo? Commentalo e seguici su Facebook.