Fedor Emelianenko
Oggi desideriamop parlare di un Campione eccezionale, una di quelle persone che hanno lasciato una traccia indelebile nello sport anche se si tratta di uno sport con un grado di popolarità inferiore a quello di tanti altri. Ciò non toglie spettacolarità per chi lo vede e notevoli doti per chi lo pratica. Parliamo dell’MMA, una sigla che significa, dall’inglese “Arti Marziali Miste” o Mixed Martial Arts. Si tratta di combattimenti duri e spettacolari e Fedor Emelianenko è stato ed è tuttora uno dei massimi esponenti di questo.
Che cos’è l’MMA
L’MMA è uno sport di combattimento, come detto in introduzione, uno sport di arti marziali miste, a contatto pieno. In questi combattimenti sono ammessi calci, pugni, gomitate e ginocchiate. Le tecniche prevedono lotta e sottomissione dell’avversario.
La sottomissione dell’avversario avviene tramite il Grippling, ovvero tecniche di leve articolari, strangolamento o schiacciamento muscolare. La vittoria avviene per KO o, appunto, per sottomissione dell’avversario.
Chi è Fedor Emelianenko
Fedor Emelianenko ha una lunga carriera alle spalle ma il suo nome oggi equivale a pronunciare quello di “mostri sacri” di altri sport, come Mohammad Alì o Pelè, nei loro sport.
Il Campione di cui stiamo parlando non è sempre stato campione nell’MMA ma ha cominciato ad altissimi livelli in una specifica arte marziale, certamente meno cruda, lo Judo.
La carriera di Fedor Emelianenko
L’inizio della carriera di Fedor lo vede impegnato nello Judo, di cui è campione nazionale della Federazione Russa di Judo nel 1998 e 1999 vincendo la medaglia di bronzo.
Evidentemente attratto da combattimenti maggiormente fisici e crudi, approda all’MMA vincendo campionati dell’MMA Pride Fighting ( nei pesi massimi) nel 2003 e nel 2007.
Nel Campionato mondiale di Combattimento Sambo ottiene la vittoria negli anni 2002, ’05 e ’07. I suoi successi continuano con importanti riconoscimenti che lo portano a rappresentare un’icona riconosciuta in questo sport.
Sono molti i riconoscimenti in questo senso sia da parte di pubblicazioni autorevoli del settore sia da parte di altri campioni che ne riconoscono il valore e la superiorità.
Il ritiro dalle competizioni
Passano gli anni e anche per Fedor Emelianienko il tempo è inesorabile. Corre l’anno 2012 quando questo campione inanella 3 sconfitte consecutive cui seguono altre tre vittorie contro combattenti tra i migliori 10 al mondo.
Tra gli ultimi tre combattimenti vinti c’è anche quello contro l’ex contendente al titolo mondiale UFC Pedro Rizzo. Dopo aver sconfitto questo campione Fedor Emelianenko annuncia il suo ritiro dai combattimenti.
Dai combattimenti Fedor si ritrova a ricoprire posizioni di notevole rilievo a livello dirigenziale. Diviene presidente dell’Unione russa MMA e anche membro del Consiglio Presidenziale della Russia per il fitness e lo sport.
Approda anche alla Duma, il Parlamento russo, come deputato regionale di Belgorod ma la sua mente e il suo vigopre continuano ad attrarlo verso i combattimenti e Fedor medita il ritorno sulle scene.
Il ritorno di Emelianenko
A tre anni dal ritiro dai combattimenti, il nostro Campione lascia il suo prestigioso incarico presso il Ministero russo per dare vita a due combattimenti, il grande ritorno del combattente.
Oggi, nel 2019, il 15 giugno per la precisione, Emelianenko ha annunciato la firma di un contratto esclusivo per un multi-combattimento con Bellator.
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