Piede dell’Atleta

Piede dell'Atleta

Nonostante il nome di questo rilevante disturbo, la sua comparsa non si riscontra esclusivamente negli atleti, nè si limita anatomicamente al piede. Si riscontra, infatti, anche nelle mani e nell’inguine della persona che ne è colpita, sebbene sia da riferirsi come comparsa primaria al piede stesso. Da cosa è causato il Piede dell’Atleta, come curarlo e quali rtimedi naturali sono efficaci lo andiamo a scoprire nell’articolo che segue.

Piede d’Atleta

Scientificamente il Piede d’Atleta si denomina anche “tinea pedis“, dal nome del fungo che ne è responsabile. Si tratta, quindi, di un’infezione fungina che si contrae quasi sempre attraverso il contatto diretto del piede con superfici infettate da tale fungo.

Il fatto di riferire alla condizione di atleta questa patologia deriva dalla specifica frequenza di spogliatoi e docce pubbliche di questa categoria di persone. Si tratta di una patologia infettiva da contatto e per questo motivo il dermatologo, o comunque il medico, esaminmerà anche le mani e l’inguine della persona colpita. Questo per andare alla ricerca di contaminazioni da contatto in altre sedi anatomiche.

Il Piede d’atleta è pericoloso?

Il Piede d’Atleta di per se non è pericoloso ma fastidioso per i sintomi che vi si correlano: prurito, bruciore, soprattutto ma la pericolosità è di carattere secondario.

l’infezione fungina in questa patologia crea uno stato infiammatorio della pelle e lesioni come screpolature e riduzione delle protezioni cutanee. Queste aprono la strada a infezioni batteriche certamente di una certa severità e pericolosità.

Per questo motivo è necessario curare e risolvere il problema in modo più precoce possibile e possibilmente prevenirne l’insorgenza.

Piede dell'Atleta
Piede dell’Atleta

Piede d’Atleta Cura

Nel momento in cui viene diagnosticata questa patologia è necessario procedere alla sua cura. Poiché i funghi che attaccano la pelle trovano un ambiente particolarmente favorevole nell’umidità e calore, particolare importanza assumono le calzature.

Le scarpe che non consentono un’adeguata traspirazione del piede favoriscono certamente la proliferazione dei funghi che sono alla base del problema.

Agire a contrasto della scarsa traspirazione e ristagno del sudore del piede è il primo intervento di cura che, però, deve essere accompagnato da una cura farmacologica.

Pomate e unguenti a base di principi attivi antimicotici sono il metodo di cura principale. In casi gravi si procederà anche alla somministrazione di pastiglie e comunque farmaci ad assunzione orale a contrasto dei funghi che causano l’infezione.

Piede d’Atleta Rimedi Naturali

Alcuni Rimedi Naturali possono essere di notevole giovamento sia nel trattamento del Piede d’Atleta nella sua forma conclamata che nella prevenzione.

Il bicarbonato di sodio ha la capacità di creare un ambiente ostile alla proliferazione dei funghi e nella creazione di un ambiente a contrasto delle infezioni batteriche che possono approfittare dell’infezione fungine per svilupparsi.

Da ciò consegue l’efficacia di pediluvi in acqua e bicarbonato con valenza curativa e preventiva. Anche semplicemente pediluvi in acqua calda e sale in ragione di un decimo di sale riapetto alla quantità di acqua si rivela più che utile per l’igiene dei piedi.

Anche il timo ha proprietà antifungine ed antibatteriche, per cui sciogliere nell’acqua del pediluvio alcune gocce di essenza di timo ha una notevole utilità. Per le sue proprietà antifungine ed antibatteriche. il timo ha anche la proprietà di contrastare il cattivo odore dei piedi.

Fungo Piedi

Riferendosi all’eccessiva umidità ambientale, in molti usano sostenere che “c’è tanta umidità che cresceranno i funghi sotto i piedi“. Questo modo di dire ha più fondamento di quanto si possa pensare.

I Funghi, anche quelli microscopici che causano il Piede dell’Atleta, godono dell’ambienet caldo e umido per il loro sviluppo. Quale migliore ambiente se non il piede per la loro proliferazione?

La prevenzione è fondamentale: la prima cosa è lavare accuratamente i piedi dopo ogni occasione in cui si è realizzata un’abbondante sudorazione dei piedi e, comunque, al termine della giornata.

Occorre asciugare molto accuratamente i piedi dopo il pediluvio, in particolare negli spazi tra le dita. Completare l’asciugatura con il phon è consigliabile per un risultato ottimale.

Evitare di camminare scalzi su superfici potenzialmente infette come spogliatoi, piscine e docce pubbliche è un altro elemento preventivo importante. Lo è anche scegliere calzature traspiranti e di buona qualità che non possano creare lesioni ai piedi, la via preferenziale di ingresso di germi patogeni.

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