Come si Prepara la Tisana allo Zenzero? Proprietà e Benefici
Lo zenzero è una radice che va utilizzata principalmente secca in polvere, come spezie ed è tipica della cucina orientale.
Il suo sapore pungente non ci è molto familiare ma è gradevole e caratteristico dei cibi esotici nei quali viene impiegato come aromatizzante. Oltre che in polvere viene anche aggiunto fresco, tagliato a fette sottili, intero o tritato.
Nella cucina giapponese accompagna sempre il sushi, tartare di carne o pesce ed è presente in molte salse calde o fredde.
Le caratteristiche dello zenzero vanno molto oltre il sapore, infatti l’alto contenuto di gingeroli, zingiberene, B-bisabolene e vari monoterpeni, gli conferiscono una serie di proprietà medicamentose, scientificamente riconosciute e in certi casi con effetti superiori alla farmacologia ufficiale.
Proprietà e i Benefici Zenzero
Le sue spiccate proprietà antiemetiche lo rendono molto utile contro la nausea e il vomito indotto da farmaci e chemioterapici, in gravidanza (sotto stretto controllo medico), nelle cinetosi quali vertigini, mal di mare, mal d’auto e mal d’aereo.
Da millenni ne fanno uso i marinai cinesi per contrastare la naupatia e studi medici recenti gli attribuiscono un’efficacia superiore alla clopramide (Plasil) e alla piridossina (Vitamina B6).
Le proprietà procinetiche dei monoterpeni contenuti nello zenzero, lo rendono utilizzabile in caso di diarrea, meteorismo, flatulenze, cattiva digestione, tensione addominale, coliche, sindrome del colon irritabile e in generale tutte quelle circostanze che richiedono una stimolazione della peristalsi o del tono muscolare liscio (dolori mestruali, calcolosi renale o epatica).
Lo zenzero è anche un potente antinfiammatorio, un discreto antibiotico e contrasta in maniera significativa l’iperglicemia e la lipidemia, anche se in misura minore. In caso di diabete, l’assunzione di estratti di zenzero richiede un adattamento alla terapia; aumentando la fluidità del sangue, il medico deve tenerne conto nei pazienti sotto terapia anticoagulante o antiaggregante (Warfarin, Aspirina).
L’olio essenziale viene impiegato come topico per contrastare i dolori artrosici e in generale di natura articolare e/o muscolo scheletrica.
Tisana allo Zenzero Come si prepara
La nostra cucina tradizionale non prevede l’utilizzo dello zenzero, per la cui assunzione a scopo terapico vanno preparati infusi e tisane.
Dove si compra lo zenzero? Puoi trovarlo in tutte le erboristerie e spesso anche al supermercato.
Nelle preparazioni erboristiche lo zenzero viene addizionato con altre erbe sinergiche come cannella, anice, finocchio ecc.
Più in generale nel preparare infusi o tisane, l’estratto secco è preferibile al prodotto fresco, in quanto più standardizzato nei principi attivi.
Le concentrazioni alle quali fanno riferimento gli studi scientifici ad oggi suffragati, prevedono l’utilizzo di 0,5/4 gr di droga (estratto secco) giornalieri.
Per contrastare i disturbi digestivi e della peristalsi sono consigliati 30 gr di rizoma fresco tritato in un litro d’acqua, in decozione per 3 minuti.
Il prodotto ottenuto, opportunamente filtrato va somministrato dopo i pasti principali (una tazza).
Tisane dall’effetto più marcato si ottengono dall’infusione di polvere secca, le cui dosi e concentrazioni variano individualmente e a seconda della patologia da trattare.
A titolo puramente esemplificativo, per il trattamento del vomito nelle malattie da movimento (mal di mare), in un individuo sano potrebbero bastare 1,5/2 gr di polvere secca in infusione, somministrati un’ora prima di iniziare il viaggio.