Tripofobia: Cause, Sintomi e Cure

In questo articolo scopri cos’è la tripofobia, quali sono le cause, i sintomi e le cure di una delle fobie più diffuse.

Ne soffrono tantissime persone, eppure davvero in pochi conoscono l’argomento e sanno come gestire questa particolare paura.

Cos’è la tripofobia?

La tripofobia è la paura dei buchi, un fenomeno psicologico caratterizzato da una fobia o disgusto in risposta a immagini o pattern che presentano piccoli fori ravvicinati di qualsiasi forma.

Ne sono un esempio il nido delle api, costituito da piccole celle esagonali di cera, i fori di una spugna da bagno guardata nel dettaglio o ancora il baccello del seme del fiore di loto.

Tutte queste immagini tripofobiche possono causare sensazioni spiacevoli, spesso descritte come prurito o brividi sulla pelle, ansia, panico, nausea o vertigini.

Per scoprire più nel dettaglio i sintomi di questa fobia, capire da cosa viene scaturita e conoscere il test per la tripofobia ti consiglio di visitare Tripofobia.it, dove troverai tantissime informazioni utili.

Cause Tripofobia

Non è ancora chiaro cosa provochi questa particolare paura, ma gli esperti hanno proposto diverse teorie.

Alcuni suggeriscono che potrebbe essere una risposta evolutiva a oggetti che potrebbero rappresentare un pericolo, come ad esempio nidi di insetti o piccoli animali che presentano fori o protuberanze.

Altri credono che possa essere un riflesso incondizionato, in cui incide un’esperienza traumatica vissuta in passato associata a immagini simili.

Se ad esempio si è stati punti da un particolare insetto o parassita che ha generato un’esperienza molto negativa, un immagine di un nido con tanti piccoli fori potrebbe innescare una risposta di paura o disgusto.

Non esiste una diagnosi ufficiale di tripofobia, ma molte persone riferiscono di averne sofferto in modo significativo.

Speciali test per la tripofobia aiutano sicuramente lo specialista a comprendere la fobia del proprio paziente in modo da intraprendere la terapia più efficace.

Terapia Tripofobia

Come si supera la paura dei buchi?

Esistono cure per la tripofobia?

Evitare immagini che scatenano sensazioni di disagio, può sicuramente aiutare a gestire questa paura, ma per alcuni la tripofobia può interferire significativamente con la qualità di vita.

Alcune persone infatti accusano sintomi come ansia, panico, sudorazione eccessiva e malesseri fisici come vertigini o mal di stomaco.

Se la tripofobia interferisce con la vita quotidiana di una persona, è importante cercare aiuto professionale da un medico o uno psicologo per valutare le opzioni di trattamento.

La terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a superare attivamente questa fobia, così come la terapia espositiva utile a desensibilizzare la persona alla paura associata alle immagini che scatenano i sintomi.

Anche le tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda, possono aiutare a ridurre l’ansia associata alla tripofobia.

In alcuni casi è poi consigliata l’assunzione di farmaci speciali, come ansiolitici o antidepressivi.

Parlando con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, è sicuramente possibile trovare un supporto e il miglior piano di trattamento.

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